E alla fine le ho provate.
Stamattina sveglia alle 6, tè con miele, meditazione e poi via in strada.
Oltre a recuperare un lungo saltato domenica scorsa dovevo testare la comodità delle borracce acquistate al decathlon. Come descritto nel post precedente sono 2 borracce da 230ml ancorate in vita con una cintura molto avvolgente con 2 pratiche tasche laterali.
Appena inizio a correre non ho ben registrato la cintura per cui sballonzolano un pochino; ma bastano 500 metri e stringendo un po' la cintura, senza esagerare, la cintura si assesta e le borracce sembrano non esserci più. Si adagiano sui lombi che sembrano essere stati creati da qualche entità superiore proprio per alloggiarci quelle riserve d'acqua proprio come le gobbe dei cammelli.
- Evitare discese troppo ripide onde danneggiarci le ginocchia
- Inserire 5 chilometri di pendenza sfavorevole a partire dal 7° chilometro per simulare i saliscendi di Atene.
Il passo si assesta intorno ai 4.57 min/Km. Tra una chiacchiera e l'altra mi accorgo che il passo è davvero facile, non pensavo di poter parlare così tanto durante un lungo, evidentemente il passo non è proibitivo.
Al 7° chilometro inizia la salita, e per la prima volta provo le borracce: a momenti mi strozzo, non sono abituato a bere in corsa. Anche in gara di solito mi bagno la bocca e sputo. A parte questo anche il riposizionare le borracce al loro posto non è così complicato come qualcuno mi avesse
preannunciato.
Da adesso siamo in salita costante fino al 13° chilometro. Durante il tragitto uso parecchio le borracce, non tanto per bere quanto per farmi abbondanti docce corroboranti.
La più importante la faccio al 17° chilometro quando, dopo un lungo rettilineo contro sole, svuoto l'ultima borraccia, e la sensazione è quella di avere appena affrontato 5 o 6 chilometri e non 17.
Alla fine sono molto soddisfatto, sia dell'acquisto sia dell'allenamento. Penso che d'ora in poi saranno mie fedeli compagne nella preparazione durante i lunghi.
Di seguito il dettaglio dell'allenamento. Dovevo recuperare 16 chilometri a 5 min/Km e alla fine ne ho fatto 19 a meno di 4.55 min/Km.
Il resoconto della 4° settimana è presto fatto: dovevo scaricare e così è stato, magari non rispettando a pieno i tempi della tabella, andando anche più veloce di parecchi secondi. Però mi sono ripreso e le prossime 4 settimane dovrò affrontare alcune sedute davvero dure, come le ripetute sui 1000 (una volta 8 e una volta 10), i 10 chilometri a 4.20 min/Km, e i due lunghi da 18 e 20 chilometri (penso in realtà di farne molti di più).
Per ora: "That's all folks".
Buona Corsa!
Ottimo allenamento direi, le borracce hanno funzionato alla grande a quanto leggo! Meglio così, io non credo ci riuscirei, a volte non sopporto nemmeno la fascia del cardio :(
RispondiEliminaCiao, io di solito non porto mai nulla con me, proprio non riesco a sentirmi nulla addosso, solo pantaloncini e canotta. Ho la fortuna di abitare vicino a delle meravigliose colline con saliscendi impegnativi ma non troppo e ricche di fontanelle dove abbeverarsi risulta facile. Ciao e buon allenamento. Se non ho capito male ti prepari per Atene, giusto? Io sto preparando Venezia.
RispondiEliminaCiao. Fausto/Norge
@Norge: Non faccio Atene, ma 3 mezze in tre mesi. Poi nel 2011 preparerò la mia prima maratona (forse Treviso o Barcellona). Dove corro io di fontanelle nemmeno l'odore, e se non c'è qualcuno che prepara il percorso con bottigliette da 25cl lungo il tracciato, si rischia di morire disidratati, soprattutto se si prova a simulare orari di gara tipo le 10 del mattino.
RispondiElimina@Master: avevo in passato provato a correre con la bottiglia in mano ma era troppo scomoda. La cintura mi ha stupito, ero convinto di aver buttato 12 euro.
Ciao Squonimo, se vieni a Treviso, fammi sapere, io ci sarò quasi sicuramente. Ciao a presto.
RispondiEliminaFausto/Norge