Pagine

martedì 30 novembre 2010

Stinger

Qualche giorno fa, parlavo di titoli di coda per la mia stagione podistica.

In alcuni film (X-Men 2, Iron Man, Iron Man 2, e altri) esiste una cosa che si chiama Stinger.

Cosa sono gli Stinger?

Sono quelle scene che non ti aspetti dopo i titoli di coda!

E' il Prof Xavier che dopo essere dato per morto per tutto il film riappare nel corpo di un malato terminale, è Nick Fury che appare e parla con Tony Stark.

Così come gli stinger, forse dopo i titoli di coda, il mio tendine di Achille ha deciso di togliersi dalle palle grazie all'applicazione continua di ghiaccio.

Non credo di riuscire a fare la mezza di Pula al massimo, però già domenica, dopo un buon riscaldamento proverò a correre, magari facendo il test dei 7 minuti.

Se tutto va bene, modificherò la tabella in maniera tale da riuscire a finire la mezza del 2 Gennaio almeno in 4.45/4.50 min/Km.

Cross your fingers!

Buona Corsa!

PS: il mio vecchio, corricchiando per strada ha trovato un Mp3 Player e me lo ha regalto. Che sia la volta che inizi a correre con musica nelle orecchie?

lunedì 29 novembre 2010

Titoli di coda

Se questa stagione podistica fosse un film, lo avrebbe potuto dirigere il buon Clint.

Iniziato sotto i migliori auspici (personal best sulla maratonina a fine 2009) l'anno si apre con un bel po' di chilometri corsi con facilità ma che mi portano a infortunarmi alla bandelletta.

Poi qualche cambiamento nella routine di tutti i giorni e rinuncio alla mezza maratona di Aprile. Continuo a corricchiare, finché gli impegni familiari non mi consentono di correre decentemente a partire da Luglio.

Da allora è un crescendo di emozioni, due gare veloci, una preparazione ancora approssimativa per la mezza di Cagliari, e poi 5 settimane di fuoco che mi avrebbero dovuto portare a fare il PB a Uta. E invece, come l'inquisizione spagnola nei film dei Monty Python, inaspettato arriva l'infortunio al tendine d'Achille.

Mi dico di pazientare, 7 giorni di stop e ripartirò. Se non fosse che venerdì, causa rischio perdita del treno, faccio 300 metri di corsetta per salire sulla carretta che mi riporterà a casa dal lavoro.

E il tendine mi punisce.

A questo punto credo che i 35 giorni che mi separano dalla fine dell'anno saranno un semplice periodo di corsette e al limite farò la lepre per un'amica nella mezza del 2 Gennaio.

Non voglio rischiare di rompermi in maniera definitiva; non ho risorse economiche a sufficienza per permettermi terapie costose, e non ho voglia di combattere con il mio carattere che, come uno psicopatico, già si sta imbruttendo a causa dell'assenza di corse mattutine.

A questo punto parte "Over the rainbow" rifatta da Israel Kamakawiwo'ole... Titoli di coda... E il pubblico in lacrime.

Buona Corsa!

mercoledì 24 novembre 2010

Preparazione mezza maratona di Pula 02/01/2011

Se il signor Achille la decidesse di darmi pace, ecco la tabella che intendo seguire nelle prossime 5 settimane per arrivare finalmente a Pula e cercare di fare un tempo decente.

Come al solito la tabella è presente tra quelle linkate nella pagina apposita.

Buona Corsa!

lunedì 22 novembre 2010

Mezza maratona di Uta

E alla fine arrivò il giorno.

Da una settimana mi sono accorto di due cose:

- Le gambe sembrano pronte per fare il Personal Best
- Achille gioca a nascondino

La gara come al solito mi regala la meravigliosa attesa del "parto": riuscirà il nostro eroe ad andare in bagno prima della gara o se la farà nei pantaloncini?

Grazie a questa meraviglia ho conosciuto il piacere di usare i bagni chimici... Come non mi sia preso tutto l'alfabeto delle epatiti non lo so.

Comunque con l'intestino scarico inizia il riscaldamento. Achille fa cucù, ma dopo 2 chilometri di riscaldamento non lo sento più.

Alle 10.00 siamo pronti a partire. Pronti, partenza... via.

Le persone davanti a me sono di ogni genere, dai potenziali campioni a delle pugnette galattiche, per cui, cari affezionati della corsa, come saprete bene, il primo chilometro scivola via facendo lo slalom cercando di andare a regime con le gambe.

Dopo i primi mille metri sono a 4.52. Ma adesso il traffico si è diradato e mando il motore a regime. E infatti nei chilometri successivi sono un metronomo:
4.39 - 4.39 - 4.27 - 4.39 - 4.38 - 4.35 - 4.40 - 4.42 - 4.41.

Passo al decimo chilometro in scioltezza ma ecco che all'improvviso, come il lupo cattivo di cappuccetto rosso salta fuori Achille che mi morde la caviglia destra. Sembra un dolorino da nulla come sempre durante le mezze. Ma le gambe girano, la testa è stranamente serena, e continuo ad andare col mio passo: 4.35 -4.42. Al 12° chilometro rifornimento. Rallento un po' e mi trovo a 5. Capisco che qualche cosa non va perché la chiappa sinistra con tutta l'anca si sta indurendo, conseguenza forse di una corsa "storta e inconsapevole" dovuta a un tentativo di compensazione rispetto ad Achille.

Provo a spingere per tornare a 4.40 ma il chilometro lo chiudo a 4.50. Cercando ulteriormente di tenere il ritmo sento che Achille fa male; anzi no, fa malissimo. Conscio del fatto che potrei continuare per altri 3/5 chilometri ma consapevole anche che non arriverei alla fine... Bandiera Bianca.

Il dolore è continuo, e preferisco smettere così. Non voglio regalare soldi per fisioterapia e riabilitazione. Non sono un agonista, e arrivare in fondo giusto per il gusto di dire che l'ho finita non ne vale la pena.

Cammino per un chilometro e nel frattempo i marziani mi superano. Vedo dal vivo cosa vuol dire correre. Un keniano al 20° chilometro è stupendo nel suo passo e la rwandese sublime nel suo corpo minuto e leggero.

Vado via con le pive nel sacco ma con un paio di considerazioni da cui ripartire:
  • Il riposo è fondamentale per non rompersi
  • Nelle gambe credo di poter avere i 95 minuti.

Ora 7/10 giorni di recupero con ghiaccio e antiinfiammatori e poi si riparte, obiettivo: Pula, maratonina dei fenici e poi una maratona ancora tutta da scegliere.

Per ora è tutto.

Cantami o diva le gesta del Pelide Achille, così appena lo becco gli faccio vedere io cosa si merita chi rovina le gare di un pover'uomo.

Buona Corsa!

domenica 21 novembre 2010

Pre Gara

Sono sveglio dalle 6.45, sono agitato, come sempre prima di una mezza, ho appena fatto colazione con the e miele, ascolto l'ennesima edizione del tg flash di Canale 5, sento e vedo per l'ennesima volta la Carfagna (con i suoi occhi da lepre che vede il tir arrivare e pensa "Porca Troia!").

Aspetto che l'intestino si svegli e non faccia scherzi in gara, Ratzinger ammette l'uso del profilattico in casi estremi (in gara potrò usarlo?), rivedo la Carfagna (Bocchino, un nome ricorrente associato al suo), mia moglie è in camera che dorme e sa la dovessi svegliare dovrei essere più veloce di Bolt.

Il cielo non promette niente di buono e sia il meteo web sia quello tv mi confermano che la gara sarà sotto l'acqua (gara bagnata gara fortunata), ogni tanto penso alla strategia di gara (come sempre alla caxxo di cane AC/DC).

La domanda più importante è: Ma che cacchio ci faccio al pc?

Ci sentiamo fra 12 ore con l'esito!
Buona Corsa!

lunedì 15 novembre 2010

Scarico

Sabato ultimo allenamento con una certa qualità (11 chilometri a ritmo gara) uscito abbastanza bene, se non fosse che da allora ho un po' di fastidio a entrambi i tendini di Achille.

Per cui fino a Martedì un po' di riposo. Poi due allenamenti di velocità e poi attesa per Domenica.

A darmi la carica giusta ci ha pensato la torta alla Guinness... è buonissima e soprattutto ipercalorica.

Domenica prevedo di partire con passo costante a 4.45 per i primi 7 chilometri e poi valutare se scendere a 4.40 o addirittura 4.35.

Per il resto stiamo a vedere, per questa mezza mi basterebbe già scendere sotto i 100 minuti.

Buona Corsa!

giovedì 11 novembre 2010

Torta per il rugby

Qualche giorno fa scrivevo della torta che mia moglie mi stava preparando per la colazione, e che io, da buona cloaca, ho divorato in tempo zero.

Visto che sabato ci sarà un test match dell'ItalRugby contro l'Argentina che guarderò con un altro malato della palla ovale, ho pensato che non può esserci niente di meglio di una torta a tema.

Dato che l'Irlanda è uno dei paesi leader della palla ovale e visto che di solito la birra si accompagna degnamente a questo sport, perché non coniugare Birra - Rugby - Torta?

In rete ho trovato questa ricetta molto interessante che proverò questo sabato:

Burro, zucchero, uova, cacao, birra scusa, farina, lievito, bicarbonato
- 220 gr. di burro (a temperatura ambiente)
- 330 gr. di zucchero bruno
- 4 uova
- 110 gr. di cacao
- 400 ml. di birra scura
- 225 gr. di farina
- 1 cucchiaino di lievito
- 2 cucchiaini di bicarbonato

In una terrina preparare 4 uova sbattute. Separatamente ammorbidire il burro con lo zucchero bruno.
Unire burro e zucchero e le 4 uova già sbattute. In una terza terrina unire il cacao con la birra scura e amalgamare il tutto. Unire poco alla volta la farina (con il lievito e il bicarbonato) e la birra (con il cacao) nella terrina che contiene il burro (con lo zucchero e le uova).

Mettere il composto in una teglia da 24 cm

Preriscaldare il forno a 180°

Tempo di cottura: 1 ora / 1 ora e un quarto

Speriamo che mi dia energie per il lungo di Domenica.

Buona Corsa

mercoledì 10 novembre 2010

Stanco, sfatto, ma riprendo...

Oggi sono tre giorni che in Sardegna butta acqua che nemmeno in Irlanda.

Come tutta l'Italia siamo afflitti da sta grandissima seccatura. In più se ci mettiamo il fatto che per correre devo alzarmi alle 4.45... Diciamo che la voglia di scendere dal letto, in questi tre giorni è venuta meno.

Oggi però, grazie all'efficientissima Trenitalia, sono dovuto andare al lavoro in auto, per cui riuscirò a ritagliarmi un'oretta al rientro dal lavoro. Sono quasi commosso.

Mentre capisco che potrò allenarmi sto pensando che seduta fare... la tabella per sta settimana è saltata, per cui cerco solo di non fare danni, e nel frattempo tra un dovere e l'altro al lavoro, leggo un articolo sul CorSera. Parla di un padre che per sensibilizzare gli USA sul tema della schizofrenia, attraverserà in 140 giorni gli Stati Uniti dalla Georgia alla California. In pratica farà 100 maratone in 140 giorni, ogni 3 maratone, farà un giorno di riposo.

Mentre leggo questo penso che sono fortunato, che posso scaricarmi allegramente e che forse per stasera non è il caso di prefissare nulla, ma buttarsi in strada e stare a vedere che succede. Ogni tanto è piacevole fare le cose giusto per il gusto di variare.

Buona Corsa!

Aggiornamento prima della nanna: Uscito di casa senza sapere che fare, mi sono fatto un po' di chilometri a caso. Alla fine ero molto soddisfatto della media poco sopra 4.33. Ecco la progressione: 4.57 - 4.48 - 4.41 - 4.22 - 4.17 - 4.16 - 4.50 - 4.40 - 4.21 - 4.15. Per essere una cosa tanto per fare è uscita abbastanza bene!

domenica 7 novembre 2010

E la stanchezza arrivò... e anche la torta

Pochi giorni fa su queste pagine scrivevo di sentirmi in forma, di riuscire ad allenarmi a qualunque orario e di sentire il fisico che rispondeva benissimo ad ogni mio impulso.

Ecco, manco il tempo di pubblicare la pagina e ho fatto 2 allenamenti orrendi:
  1. Venerdì dovevo fare un medio veloce ma a metà allenamento mi sono dovuto fermare così come il famoso Mimì sotto il ponte di Baracca.
  2. Oggi sono uscito alle 12:00 a fare un lungo di 19/21 chilometri; sembrava che tutto girasse bene, poi al 13° chilometro sono crollato (non so se stanchezza, fame, sonno, sarcoidosi... chiedere a Dr. House), ero senza acqua e integratori.
Comunque anche questa settimana ho rasentato i 50 chilometri di allenamento, ed è la 3° settimana consecutiva di carico. La prossima sarà la 4° con l'incognita se fare o meno il lungo domenica 14 visto che poi il 21 avrò una mezza che dovrei provare a correre a 4.45.

Vedremo. Per ora guardo mia moglie che cucina la torta che tra meno di un'ora andrò a inzuppare nel tè.

Buona Corsa

PS: partita la NY marathon... forza Gebre!

PS2: ricetta della torta, ottima dopo una corsa la mattina a digiuno:

300gr di farina
200gr di zucchero
3uova
1 bicchiere di olio
scorza di limone
1 bustina di lievito
latte quanto basta
pizzico di sale.
gocce di cioccolato fondente

-sbattere olio e zucchero
-aggiungere le uova e il pizzico di sale
-unire la farina
-latte
-lievito
-aggiungere le gocce di cioccolato

Ungere un tegame, infarinarlo e mettervi il composto.
cuocere a fuoco medio circa 35/40minuti (fare prova stecchino).

Buon Appetito!

giovedì 4 novembre 2010

Girovagare all'alba

Come ho scritto più volte sulle pagine di questo blog, io durante la settimana mi alleno tra le 4.45 e le 6 del mattino.

Ultimamente scendere dal letto diviene sempre più facile. Non so se sia dovuto al fatto che oramai la corsa è una droga o più semplicemente perché dormo bene e quando sta per suonare la sveglia sono già vigile.

Sta di fatto comunque che ogni mattina (in realtà è ancora notte fonda), quando mi devo allenare sono "stranamente" contento di indossare scarpette e gps e buttarmi in strada.

Poi ultimamente, anche se gli allenamenti sono abbastanza faticosi, inizio a notare i dettagli che mi circondano. Ad esempio so esattamente in quali punti ci siano i randagi e a seconda dei punti so quali e quanti siano. A volte vorrei fermarmi a coccolarli, ma loro sono impauriti e scappano appena passo.

In certe zone del percorso faccio il carico di energie olfattive: pasticceria (burro e crema pasticcera), panificio (lievito e farina) e alcune case da cui esce l'odore del caffè appena fatto (non sono l'unico vivo a quell'ora).

Se finisco l'allenamento in un certo intervallo di tempo riesco anche a vedere i titoli dei giornali in anteprima nelle edicole vicine a casa mia.

Di tanto in tanto in netturbini, mi guardano allibiti; hanno una faccia che sembra dire: "Io lo devo fare per portare a casa la pagnotta, ma tu, che cosa ci fai a quest'ora in giro in calzamaglia e tutto sudato... Pirla!". Io allora ripenso a Dante: "Non ti curar di loro, ma guarda e passa".

Domani altra sveglia all'alba per un altro allenamento, perché comunque la corsa è Solo Fatica.

Buona Corsa!