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mercoledì 27 giugno 2012

Fuori Servizio

Stamane prevedevo seduta di 45 minuti in piscina a fare un po' di tecnica e qualche lavoro anaerobico. 

E invece il fisico mi  ha detto: "il corpo da lei chiamato non è al momento raggiungibile".

Ora non so se sia un periodo di stanchezza dovuta a stress o alimentazione o altro. Sta di fatto che per questa settimana non voglio sentir parlare di attività fisica fino almeno a Sabato quando andrò in vasca per l'ultima volta per questa stagione.

E dal 1° luglio si riparte con la sola corsa visto che la piscina chiude per due mesi causa ristrutturazione.
Adesso quindi un po' di riposo e poi si riparte sperando di riuscire a tornare alle vecchie tradizioni con levatacce alle 4.30 che davano tanta soddisfazione.

Buona Corsa!

martedì 26 giugno 2012

Lungo e lento

Il Lungo Lento è il mio allenamento preferito. La mattina ti svegli presto, metti le scarpette, incontri gli amici e poi via per 20/25 Km in giro per le campagne chiacchierando e corricchiando.

Purtroppo sta diventando lungo e lento il mio ritorno alla corsa. Onestamente è un periodo duro; alzandomi tutte le mattine alle 5.30 inizio a sentire la stanchezza e le levatacce alle 4.30 diventano sempre più complicate. Anche correre di sera dopo il lavoro è un'impresa, anche perché Scipione ci sta mettendo del suo. Caldo, umido e soprattutto tanta fatica.

In più ci metto che facendo da 7 mesi piscina ho alzato l'asticella del mio peso forma e sono passato da 76 Kg scarsi a quasi 79. Era da un po' che non avevo una muscolatura così su spalle, braccia e schiena. E portare a spasso un corpo del genere senza grandi doti fisiologiche che non ho mai posseduto, sta diventando straziante.

La settimana scorsa volevo rimettermi in riga e dopo le rogne post trocantere, ho messo le A2 e sono andato in pista per una seduta di 10*300m. L'allenamento non è stato male, ma i giorni seguenti sono stati un'agonia: polpacci totalmente irrigiditi e camminavo come se me la fossi fatta dentro i pantaloni.

L'acme dell'assurdo stamattina: sveglia alle 4.30, mi giro e penso, un minuto e mi vesto. Riapro gli occhi: 5.20. Ok allenamento in vacca. Si corre stasera.

Ora non so che fare, continuare a corricchiare mettendo pochi chilometri alla volta in cantiere oppure dare una sterzata drastica e tornare alle vecchie tabelle da 4 uscite, un po' di alimentazione ad hoc e magari andare a letto con le galline per recuperare il più alla svelta possibile.

Per ora è tutto. Buona Corsa!

martedì 19 giugno 2012

La mia non è proprio fame...

è più voglia di qualche cosa di buono.

Così recitava il famosissimo spot del cioccolatino pralinato in carta dorata.
E oggi la mia non è proprio voglia di correre, ma più un desiderio di tornare a mulinare le gambe.

Dal 25 Marzo, data della Stramilano, sono passati quasi 2 mesi. Ho ripreso a corricchiare, ho fatto un po' di chilometri, ma nulla di estremo. 
Ieri sera, passando davanti alla scarpiera ho guardato dentro e le ho viste. Mi sussurravano parole dolci e tentatrici. Il trocantere, come il grillo parlante per Pinocchio, stava lì a dirmi: "Ma che te stai a rincojionì???".

E alla fine ho ceduto, le ho guardate, ci siamo piaciuti subito e le ho messe nel cofano. Le mie "Cielo Veloce". Ora sono in auto che mi aspettano, che scalpitano e stasera, a un mese dall'acquisto si faranno qualche bella ripetuta veloce sui 300 metri. Speriamo che il 'grillo' non scassi!

Buona Corsa!

giovedì 14 giugno 2012

Sei un mito!

Così cantavano a metà dei '90 gli 883.

Un mito, per chi fa sport, è un eroe, uno che ti emoziona, uno che fa cose impossibili ai più. Messi nel calcio ne è un esempio. Jordan lo è stato nel basket; Rossi in moto e ce ne sarebbero tanti altri.

Queste persone sono ciò che noi non siamo o non siamo riusciti ad essere; quando fanno un'impresa, una delle tante, noi daremmo loro anche lo jus primae noctis.

Miti nella mia vita ne ho avuti parecchi, soprattutto in gioventù: Gelindo Bordin, Gianni Bugno, Ben Jhonson (si lo so che era un bluff), Mike Powell. 

Poi sono cresciuto e ho iniziato a vedere delle cose strane: persone che al posto del sangue avevano succo di frutta e dicevano che era tutto un complotto contro di loro; persone con ormoni nel sangue che accusavano bistecche di una non ben precisata provenienza; ragazzetti che nel giro di un anno mettevano su 10 Kg di massa muscolare e dicevano che prendevano solo creatina.

Oggi poi l'apoteosi.
Come da me sostenuto in passato, non è normale vincere 7 Tour de France dopo che ti asportano i testicoli, ti aprono il cranio e ti rimuovono tumori grandi come noci. In più, a 40 anni suonati, ti dedichi al triathlon e concludi il tuo primo 70.3 finendo secondo con degli split da paura. E infatti la USADA (agenzia statunitense per la lotta al doping) dichiara di avere le prove per dimostrare che questo signore ha fatto uso di sostanze illecite lungo tutta la sua carriera.

E allora basta. Da oggi guarderò con diffidenza lo sport professionistico, ancor più di quanto non stessi già facendo. Da oggi penserò che è solo spettacolo, come il wrestling, e non c'è niente di vero. Per trovare un mito guarderò tra noi amatori, dove 4 miei compagni di squadra completano il Passatore, due sotto le 10 ore e due sotto le 11, al termine di mesi di allenamento massacranti; un eroe sarà un pazzo che, dopo una chiacchierata in una cena tra amici, decide di fare un 70.3 e lo completa al secondo tentativo solo perché la prima volta gli è esploso il cambio della bici.

In realtà i veri miti siamo noi, che per una passione ci svegliamo alle 5.30 del mattino, facciamo 12 ore di lavoro e poi troviamo la forza di andare in pista a fare ripetute; noi che alle 4.30 del mattino siamo in strada a fare un lungo; noi che alle 7 del mattino entriamo in piscina e alle 9 siamo in ufficio con i segni degli occhialini. Un mito è un padre che con due figli si ritaglia un po' di spazio nella giornata per una passione ma non toglie un solo secondo ai suoi eredi.

Voi milionari imbroglioni: andatevene pure a fare in culo!

Buona Corsa!

venerdì 8 giugno 2012

Optionals!

Ieri sera, mentre ero in auto, ho notato le classiche fanciulle che in vista della prova costume, passeggiavano a passo spedito ma con un'anomalia: 1 iPod, 1 paio di cuffie, e un auricolare a testa. Niente di più scomodo.

Guardandole ho ripensato a come ho iniziato a correre. Prima che diventasse una droga, ho iniziato a correre con un paio di nike air max, pantaloncini da basket, magliettina in cotone e come crono il Sector che mi ha regalato mia moglie per la laurea. Nessuna tabella di allenamento,e  soprattutto la corsa era solo un modo per muovere il culo dal divano.

Da allora sono passati quasi 5 anni. Nel frattempo ho corso una decina di mezze maratone, e come tutti noi drogati ho iniziato a conoscere scarpe, materiali più o meno tecnici, GPS e tante altre amenità.

Ripensando alle fanciulle di ieri sera continuo a  provare una certa repulsione per un certo tipo di optionals. Io quando corro, escluso l'abbigliamento, ho il mio fedele Garmin Forerunner 205, il portachiavi da polso, e se non devo correre in compagnia ho un lettore Mp3 da battaglia che ha visto tanto di quel sudore che mi chiedo come faccia ancora ad accendersi.

Invece, tra amici e colleghi, sento tanti che quando corrono hanno addosso una cosa improponibile: lo smart phone. Smart phone significa telefono intelligente, e portarsi dietro un aggeggio cosi costoso e pesante non mi sembra molto intelligente. Da solo costa mediamente sui 500 euro; e se cadi, come può succedere, e lo sfondi? E soprattutto, che necessità hai di essere collegato a internet durante l'allenamento e far sapere in tempo reale che percorso stai facendo? Se poi pensiamo che i vecchi Garmin col sudore si "squagliavano" letteralmente, uno smartphone che farà? Minimo farà segnali di fumo.

Lo so sono un integralista, però certe cose ancora non le capisco... Vabbè io ero uno che non voleva il GPS e da quando ce l'ho sembro un drogato!

Vabbuò fanciulli... Da stasera iniziano gli europei di calcio, e anche se detesto il modo in cui ci bombardano di pallonate, anche io da buon italiano, tornerò a gridare Forza Italia... Anche se da quasi 20 anni un bastardo me lo impediva!

Buona Corsa!

domenica 3 giugno 2012

Che barba, che noia!

Non so di cosa scrivere, non ho nulla da dire, e allora perché voler dire qualche cosa per forza?

Sono oramai più di due mesi che non riesco a correre e tengo una forma decente giusto perché vado in piscina.

Da 8 giorni ho ripreso a correre... Correre è un po' pretenzioso, diciamo che metto pochi chilometri nelle gambe per non mettere troppo sotto sforzo il trocantere. 

Anche oggi una sgambatina di 7 Km l'ho fatta ma verso la fine ho iniziato a sentire un lievissimo fastidio. Spero col tempo di riuscire, entro fine Giugno, di riuscire a tornare a fare allenamenti un po' più seri.

Per il resto... Non so che altro dirvi, se passate di qua e vi va di lasciare un messaggio o iniziare una discussione sul meteo o sul governo Monti, fate pure!

Per chi può... Buona Corsa!