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sabato 26 novembre 2011

Caciucco

Oggi, dopo 6 mesi, sono rientrato in vasca con occhialini cuffia e tanta voglia di nuotare. Piscina deserta, in pratica mi potevano dare le chiavi e l'avrei potuta aprire io.

Bello baldanzoso, il fiato non mi manca, entro in acqua e mi riscaldo. Poi come previsto un po' di simpaticissima tavoletta per fare potenziamento per le gambe come suggerito dal metodo FIRST, e infine via con pull buoy, palette e le spalle che a poco a poco rasentano il fondo; il sedere che non rimarrebbe a galla nemmeno con l'ausilio di un pallone aerostatico.

Finisco l'allenamento con gli addominale che bruciano, e come moto d'orgoglio un'ultima vasca a delfino che a momenti non finisco. 
Morale: zuppa di squonimo in piscina, un caciucco riveduto e corretto.

Buona Corsa!

lunedì 21 novembre 2011

Mezza Maratona di Uta

Niente da fare, con la testa non reggo. Al 12° chilometro soffrivo come si dovrebbe soffrire al 17°. E il tutto non è di sicuro dovuto a un passo eccessivo o a un problema legato a infortuni... Semplicemente non c'ero con la testa! E quindi dopo 14 chilometri, chiudo baracca e burattini e via a casa.

Finito sto supplizio è chiaro che non posso permettermi di fare ancora la maledetta maratona. Non reggo lo sforzo e la fatica mentale, per cui, meglio ripiegare sul tentativo di comprendere a fondo come correre 21 Km prima di provare anche solamente a pensare ai 42.

Da domani si riparte con il FIRST. Solo tre sedute di corsa, molto intense ma con chilometraggio limitato. Al punto che per preparare una gara, per la quale di solito impiego 8 settimane, la tabelle ne prevede 18. Alternerò alle 3 uscite di corsa 2 andate in piscina, attività che nella primavera scorsa mi aveva aiutato parecchio.

Speriamo non venga fuori la solita schifezza di gara, anche perché, dovendo correrla a Milano, mi incazzerei come una belva se mandassi a puttane anche quella.

Buona Corsa!

martedì 15 novembre 2011

Sulla via del rincoglionimento

Prendo spunto da questo articolo apparso sul CorSera. Si parla di come molte persone si avvicinino alla corsa più per una crisi di mezza età più che per una passione coltivata nel tempo.

L'articolo è senza dubbio scritto bene e ci rispecchia, con molta ironia e senza l'ombra del cattivo gusto.

Il cattivo gusto compare nei commenti di chi, toccato nell'onore, si è sentito in dovere di insultare il giornalista. Costoro hanno solo confermato la teoria espressa dall'articolo: sono sulla via del rincoglionimento. Un po' di umorismo e di sana autoironia non guasterebbero.

Buona Corsa!

domenica 13 novembre 2011

Fine di un ventennio

Questa l'immagine di oggi. Tutti esultano, anche chi fino a ieri parlava del miglior statista degli ultimi 150 anni.

E' vero, ci siamo tolti dalle scatole, per il momento, un personaggio che ha permesso al resto d'Europa di denigrarci e di farsi grandi risate, anche se, per quello che succede in casa loro, hanno ben poco da ridere, vero signor Bruni?

Però, per risolvere il tutto abbiamo chiamato una persona, senza dubbio integerrima, ma che nel suo passato ha dei legami strettissimi con le banche, quelle banche che negli ultimi 3 anni hanno portato il mondo in uno stato pietoso. Monti è stato anche in Goldman Sachs, il che la dice lunga, ed è un liberista convinto. Per cui tutta questa gente di sinistra che esulta per questo cambio al timone, la vorrei rivedere tra tre mesi quando saranno stati presi i provvedimenti che l'Europa ci chiede.

Ridicole poi le dichiarazioni di Bersani e Camusso, secondo cui è il popolo italiano che lo avrebbe mandato a casa. Forse a loro è sfuggito che il vero fautore della sua uscita sia stato lo spread!.

Per non smentirsi, però, il Caimano ha dato il suo ultimo colpo di coda dicendo: "Il premier è lui ma il capo sono io". Come al solito grande senso dello stato. 

Ma nelle mani di chi siamo.

Buona Corsa!
PS: Roma o Parigi la mia prima maratona?

venerdì 11 novembre 2011

Cambio metodo

Oramai gli allenamenti settimanali stanno diventando abbastanza problematici. Allenarmi 4 volte a settimana di cui una alle 4.30 del mattino mi sta mettendo a dura prova. Il tutto solo per preparare una mezza maratona, che nelle tabelle ha una media di chilometri per allenamento abbastanza bassa.

Forse nel 2012 vorrei correre la mia prima Maratona a Roma. Ma partendo dalle considerazioni precedenti, ritengo particolarmente complicato riuscire ad allenarmi in maniera tale da non svenire al 30° chilometro.

Un mio amico, in questi giorni, mi ha regalato il libro sul metodo FIRST. tale metodo prevede una metodologia di allenamento "3plus2" che sta a significare 3 allenamenti di corsa, molto intensi, e due allenamenti di un altro sport aerobico (nel mio caso sarebbe il nuoto). Partendo dal presupposto che gli autori del metodo seno degli statunitensi, che per definizione sono un po' degli esaltati, tendo a non prendere per oro colato quanto scritto, però la metodica di allenamento sembra avere un minimo di base scientifica. Soprattutto perché dichiara di portare migliorie alle prestazioni, ma senza mettere troppo sotto sforzo il fisico, evitando quindi infortuni e eccessivo stress per muscoli, articolazioni e tessuti connettivi.

Domenica 20 avrò un'altra mezza dopo la quale dovrò decidere se partecipare alla maratona, con la nuova metodica di allenamento, oppure cercare una mezza su cui applicare questi nuovi metodi per verificarne la bontà. Nel secondo caso rinvierei almeno di 7 mesi la mia prima maratona.

Tornando alla gara di Domenica scorsa, leggendo la descrizione di Oliver sulla maratona di New York, ho ripensato alla gente in strada a Cagliari: c'erano pochissime persone sul percorso che ci incitassero, ma in compenso c'erano una marea di automobilisti che imprecavano contro di noi. A 7 giorni di distanza resta ancora valido il commento che ho gridato in gara contro gli automobilisti: "Statevene a casa Coglioni!"

Buona Corsa!

lunedì 7 novembre 2011

Mezza Maratona di Cagliari

E dopo settimane di allenamento eccomi finalmente davanti al banco di prova.

Sono titubante, dopo la brillante prova di 15 giorni fa sui 15 chilometri, le sensazioni sono state altalenanti. Ripetute sui 3Km andate bene, medi veloci andati male, la testa che vorrebbe fare di più, le gambe che non rispondo. Arrivo alla gara con tanti dubbi e una sola certezza: devo finire la gara.

Parto da casa alle 7.30, dopo colazione, pit stop bagno, e accurata preparazione dell'attrezzatura.

Purtroppo, come un segno premonitore, a 3 chilometri da casa, un terribile incidente stradale (con vittima), mi obbliga a una manovra per trovare una strada alternativa per raggiungere Cagliari. Passando di fianco all'auto vedo il cadavere e il sangue perso, e diciamo che non è il massimo.

Faccio finta di nulla, ma non ci riesco, e cerco di guidare con prudenza; non siamo a Genova o Napoli, ma anche qui sono giorni che piove a secchiate, e il fesso che ti viene contro si può sempre incontrare in strada.

Alla fine arrivo incolume, e anche a Cagliari piove. Ritiro pacco gara e pettorale e tira giù per pochi minuti acqua a secchi. Mi sa che la gara rischia di saltare. E invece dopo 40 minuti siamo nelle condizioni ideali: temperatura bassa, cielo velato e forse solo un po' troppa umidità. Forse riuscirò a fare una gara come si deve.

Sulla linea di partenza incontro Maurizio che fa la gara come ultimo lungo prima della mezza di Uta fra 2 settimane. Decidiamo di partire assieme, gli dico che voglio andare a 4.40 e se poi ne ho allungo. A lui va bene e mi dice che forse per lui è un po' veloce. 

Partiamo e i primi 4 chilometri volano via lisci e come un metronomo tengo i 4.40; poi al 5° chilometro avverto stanchezza e fastidio allo stomaco. Già dal primo chilometro sento l'intestino in subbuglio come se dovessi andare in bagno. Decido di rallentare e dopo altri 2 chilometri capisco che la mia gara sarà solo un allenamento. Con Maurizio stiamo assieme sempre intorno ai 4.43 fino al 16° chilometro, quando, non capisco come, cedo di schianto. Ho paura di non finire la gara e allora mi porto costante a 4.55, poi a 5 fino al 20 chilometro, quando chissà perché, ritrovo un po' di energie e mi rimetto a 4.49. Finisco la mezza sprintando e bruciando sul  rettilineo finale 5 o 6 atleti. Tempo complessivo: 1h42m07s; Maurizio è arrivato un minuto prima di me (maledetto).

Deluso per il crono, ma soddisfatto per non essermi fermato. Certo con gli allenamenti fatti non benissimo il risultato non poteva essere differente. Adesso un'altra settimana di carico, poi una di scarico e infine l'ultima mezza a Uta dove cercare di abbattere i 100 minuti e capire quale possa essere il mio valore.

Purtroppo mi sto rendendo conto che preparare una maratona in queste condizioni (sveglia per andare al lavoro sempre alle 5.30 e rientro a casa alle 19) diventa davvero proibitivo. Adesso unico obiettivo, recuperare e poi vedere cosa mi riserva il destino.

Buona Corsa!

venerdì 4 novembre 2011

Vigilia

Oramai quello che è fatto è fatto. Questa settimana ho fatto solo due uscite di 8 Km con un passo da passeggiata domenicale. Ci mancava solo che mentre mi allenavo entrassi in una pasticceria a comprare due croissants alla crema.

Ora mi resta un solo dubbio: Sabato faccio un corto veloce (3/4 Km) per smuovere le gambe o sto a riposo?

In gara alla fine non porterò nessun integratore anche perché non avendoli mai provati prima d'ora rischio di avere un'improvvisa necessità di cespugli; correrò con il lettore Mp3 e il passo di partenza sarà un banale 4.40 che se dovessi trovare facile porterei dopo 10 Km a 4.35.

Stay tuned! See you next Sunday!

Buona Corsa!