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lunedì 30 novembre 2009

Si ricomincia... male!

Dopo una settimana di scarico completo corricchiando per non più di 9 chilometri, oggi dovevo ripartire con gli allenamenti.

Nel week end mi sono dedicato al mio corpo con 3 giorni alle terme, dove ho anche goduto il piacere di farmi massaggiare le gambe ancora un po' provate dai precedenti 21 km. Ieri sera poi prima di andare a nanna un po' di pizza per mettere in cantiere un po' di carboidrati.

Mai lo avessi fatto. Stamattina mi sono piantato dopo 5 km a un passo ridicolo (su 12 che ne dovevo fare) perché quella maledetta pizza mi ha fatto gonfiare letteralmente il ventre e ogni passo che facevo era un avvicinamento al conato.

Se il buongiorno si vede dal mattino, questa mezza maratona non sta nascendo sotto i migliori auspici.

Buona Corsa!

lunedì 23 novembre 2009

Rialzarsi e ripartire

Dopo la deludente prova di Domenica, eccomi a programmare la prossima gara: Maratonina dei Fenici del 27 Dicembre 2009.

Questa volta voglio dare il massimo di me per tutte le prossime 5 settimane che mi separano. La mia tabella di allenamento prevederà molte ripetute onde migliorare la velocità di fondo, ma anche molti più chilometri a settimana fino a mantenere i 60 Km settimanali costantemente.

Di seguito la mia tabella:

1° settimana: scarico con 3 allenamenti con solo uno con più di 12 Km
2° settimana: 5 allenamenti di cui 1 di ripetute (7*1000), un 10 Km, 2 12 Km e un 18 Km
3° settimana: 5 allenamenti - 1 di ripetute (7*1000), un 10 Km, un 12 Km, un 15 km e un 18Km
4° settimana: 5 allenamenti - 1 8 Km fartlek, 3 12 Km e un 10 Km tirati
5° settimana: scarico + gara finale

Sperando questa volta di dare ascolto al mio corpo e non ad altri concorrenti.

Buona Corsa!

domenica 22 novembre 2009

La mia prima mezza maratona

Questo è un resoconto, non so quanto stringato ed esaustivo, di quella che è stata la mia prima mezza maratona corsa con sei settimane e mezzo di preparazione.

La tensione stamane era alta; alle 5.30 mi sono svegliato e non ho più preso sonno. E il primo pensiero non è andato alla gara in quanto tale, ma agli scherzi che in queste settimane di corsa è stato in grado di giocarmi il mio intestino. Per cui dopo essermi rigirato nel letto fino alle 6.45 mi sono alzato e sono andato in bagno, pregando sua eminenza di darmi un segno e svuotarsi, ma lui ha risposto picche. Quindi caffè nero davanti al pc dove leggo che il Mago Bargani ha fatto una splendida doppia doppia contro gli Heat. Non so se questa notizia abbia fatto schifo, però il mio intestino ha dato i primi segni di vita. Dopo l'angolo della "regolarità della Marcuzzi" colazione:
1) Te con miele e limone
2) 2 fette biscottate con miele

Quindi a questo punto ero pronto, ma non fidandomi ancora delle viscere, passeggiata all'edicola per muovermi un po'. Al rientro ancora la Marcuzzi che si complimenta con me.

A questo punto si sale in macchina e via a caricare il mio vecchio e poi dritti a Uta.

A questo punto ero sereno, l'unica cosa che mi mancasse erano dei compagni di strada che volessero fare il mio passo. L'ipotesi era di rimanere sotto i 100 minuti ma senza esagerare, diciamo 98 minuti.

Nel frattempo arrivo alla partenza, dopo 40 minuti di riscaldamento, aver incerottato i piedi e legato il microchip per la rilevazione del tempo. Sulla linea di partenza ci attardiamo per parecchi minuti; gli organizzatori, anziché spalmare i 97 metri oltre i 21 Km sui 3 giri hanno deciso di farci fare questi metri direttamente in un'unica volata prima di passare sotto l'arrivo. Questo ha ritardato di quasi 30 minuti la partenza.

Dopo lunga e penosa malattia si parte; nel frattempo avevo individuato qualcuno che mi potesse fare da traino, o almeno così pensavo io.

La partenza è un ingorgo, è come cercare di prendere la metro a Milano quando le persone stanno ancora scendendo. E' una bolgia, ci si cammina uno sopra l'altro, i gomiti degli altri concorrenti mi sfiorano svariate volte le costole, pesto i piedi a qualcuno e nel frattempo perdo contatto visivo con chi avrei potuto usare come GPS umano.

Comunque conosco benissimo il mio corpo e vado piano, conoscendo poi alcuni miei compagni molto più forti di me li uso come limite da non superare mai.

Al 2° Km mi si affianca un giovane 55/60enne. Colui che mi da una botticina sui reni e mi fa: "Andiamo!" e siccome si deve avere rispetto per gli "anziani" lo seguo. Subito mi porta il passo a 4.30... però la gamba va tranquilla anche se io gli ripeto in svariate lingue e più volte che così rischio di scoppiare. Niente scendiamo anche a 4.25; poi si rende conto che sta esagerando e di tanto in tanto mi consente di superare i 4.40.

Nella mia testa risuona una frase: "Chi ha cuore e coraggio non perde"... Ma di che cazzo mi sono drogato???? La devo smettere di guardare telefilm sul football americano!

Finisce il primo giro di 7 km e sono sotto i 33 minuti preventivati. La paura di poter scoppiare intorno al 18° km mi assale e lo faccio presente al grande vecchio... E per la serie "non rompere e corri" continua a farmi andare a 4.35.

Al 12° km la svolta: uno dei più forti della società ha avuto una colica e si è attardato; chiede un passaggio, ma il problema è che il mio traino torna a 4.20.

A questo punto li saluto e ringrazio. Da adesso faccio il mio passo. 4.45 costante, salvo un istante in cui mi sono fermato ad allargare una scarpa. I piedi si sono gonfiati e uno si è addormentato.

Passo sotto il traguardo dei 14 Km in 1h07m. Sono in tabella.

AL 15° km inizio a dare i primi segni di cedimento, credo di essere passato a 5 a km. Cosa che non facevo prima mi metto a bere l'acqua ai rifornimenti; prima me la buttavo in testa e basta. Conto i km e spero di arrivare al 18° al più presto convinto di poter dare ancora qualche cosa negli ultimi 3 Km per restare sotto la soglia dei 100 minuti.

E qui casca l'asino. A18,5 rifornimento e come dagli ultimi 3 rifornimenti bevo. Passo ai 19 in 1h30m e il fegato mi fa male fino a farmi fermare piegato in due dal dolore. Nel frattempo decine di corridori che avevo superato in scioltezza mi risuperano. Il km tra il 19 e il 20 è stato un inferno sono ripartito 4 volte. Poi da lì sono riuscito ad arrivare fino in fondo. Ma per fare gli ultimi 2 km ho impiegato 15 minuti anziché i soliti 10 minuti.

Alla fine il mio crono dice 1h45m10s. Esattamente 4.59 min/km. Che delusione.

Una settimana di riflessione e il 27 Dicembre ci riprovo a Pula... Speriamo di non rifare un'esperienza del genere.

Buona corsa!

venerdì 20 novembre 2009

Ultimo allenamento

Oggi è stato l'ultimo giorno prima della gara di domenica.

I 21097 metri mi spaventano per i seguenti motivi:
1) potrei non finirli
2) potrei rischiare di fare i primi 10 km troppo veloci e scoppiare verso il 15° km
3) potrei farli troppo lenti e concludere la mezza con un tempo ampiamente superiore ai 100 minuti
4) il mio intestino potrebbe mettersi in autogestione
5) varie ed eventuali (mai dimenticare questa voce)

Come sempre correrò senza GPS ma solo con il mio crono e la sensazione delle mie gambe.
L'ultima settimana non mi ha soddisfatto e sono convinto che il mio picco di forma sia stato 15 giorni fa.
Ora si tratta solo di riposare, nutrirmi come si deve e sperare nel sacro fuoco della competizione.
Per ora è tutto... ci si risente il 22 per una cronaca dettagliata.

Buona Corsa!

giovedì 19 novembre 2009

Sensazioni...

Le ultime due settimane di allenamento devono essere dedicate allo scarico.

La prima è andata più o meno benino, niente di eccezionale ma le sensazioni erano buone. Quest'ultima invece mi sta buttando il morale a terra; mi è venuto il raffreddore, non riesco a respirare bene e passo i primi 4 o 5 Km a sputare come un lama (se raccogliessi gli sputi li potrei vendere come colla per carta da parati).

Pochi minuti fa sono rientrato da un giro breve di 9 km fatto semplicemente per il gusto di non perdere l'abitudine alla corsa... Dati contrastanti.
I primi 4.5 fatti ad un passo abbastanza lento, ma è anche vero che il 1° km è sempre di riscaldamento. Poi dopo una pausa "intestinale" sono ripartito e senza accorgermene ho fatto i secondi 4.5 km a circa 4.20 di media.

La domanda è: "Come cacchio andrà la mezza di domenica?". Ai posteri l'ardua sentenza.

Buona Corsa!

giovedì 12 novembre 2009

Sveglia alle 4

Oggi avrei dovuto fare ripetute sui 3 Km a ritmo gara. Niente.

A causa di una sveglia posizionata alle 4 del mattino, sono rimasto sveglio fino all'ora di andare a correre. Alle 5.50 ero in strada ma le sensazioni non erano buone: sonno, mal di stomaco e soprattutto percorso non stabilito.

Alla fine ho optato per un banalissimo 8Km fatto a ritmo variabile, in pratica un fartlek. Non sono molto abituato a mandare a mille il mio motore e dopo i primi 2 km fatti a livello molto sostenuto, ho fatto molte frazioni da un chilometro a ritmo elevato seguite da 2/3 minuti di recupero.

Alla fine il percorso è stato concluso con una media di 4.40 min/Km. Ciò mi porta a pensare che quando recuperavo stessi andando davvero piano.

Nota di colore: cercavo di andare al massimo soprattutto in zone in salita.

Buona Corsa

PS: forse domani mi faccio un 12 Km in scioltezza

mercoledì 11 novembre 2009

Prima gara

Domenica scorsa, con molti altri atleti della Atletica Cortoghiana, abbiamo corso la maratona a squadre. Sette atleti per squadra che percorrono 6 chilometri a testa, per un totale di 42 chilometri. E' vero che non avevo preparato una gara veloce e che sono settimane che faccio esclusivamente fondo, per cui non mi devo meravigliare del risultato, però mi sono sentito un po' giù dopo avere percorso i 6 chilometri in 26 minuti e 30 secondi; vale a dire 4,25 min/Km.

Questo mi porta a capire che la mezza maratona di Uta non riuscirò a correrla con tempi eccezionali. Infatti sono fermamente convinto che se tutto dovesse andare bene (cosa molto difficile) potrei farcela in 4.40 min/Km. Molto più probabilmente temo che non riuscirò a rispettare il mio tempo previsto di 4.45 min/Km e finirla intorno ai 4.50 min/Km.

Spero in questi giorni che mancano alla gara di riuscire a dare quella botta finale alla mia preparazione per riuscire a non sfigurare.

Ieri giusto per recuperare la gamba ho fatto un 10.6 chilometri a sensazione; la media non è stata malissimo, 4.44 min/Km. Vediamo domani con le ripetute sui 3 chilometri a ritmo gara come andrà a finire.

Buona Corsa!

sabato 7 novembre 2009

Ultima Settima post matrimoniale

Anche questa settimana ero in congedo matrimoniale (grazie INPS), e non ero a casa mi in giro per la Sardegna a mettere su qualche chilo a base di culurgioni di patate, coccò di patate, dolcetti alle mandorle e altre leccornie.

La settimana, podisticamente parlando, non è iniziata benissimo. Lunedì volevo fare un corto veloce (8 Km a 4.30min/km) ma dopo 3 Km devo avere beccato un colpo d'aria alla schiena che mi ha irrigidito la muscolatura. Morale dopo 7 Km mi sono fermato perché non riuscivo a dilatare la cassa toracica e non riuscivo a respirare decentemente.

Mercoledì ero già in Ogliastra e ho deciso di correre dentro un parco sui monti di Lanusei (Selene). Mi sono dimenticato dell'orografia del posto e dopo 1.5 Km mi sono trovato di fronte una discesa di non solo quale percentuale di pendenza. Alla fine ho fatto avanti e indietro per 50 minuti. A rendere il tutto più complicato ci si è messo il maestrale che soffiava a notevole velocità e il freddo non ha di certo dato una mano, c'erano circa 12°C.

Ieri al rientro dall'Ogliastra mi sono pesato... Mamma mia... Il cibo mi salutava con orgoglio dal fondo della bilancia.

In preda ai rimorsi di coscienza, alle 18, in un buoi degno di una tenebra, mi sono buttato in strada senza sapere né che distanza avrei percorso (12/15/18 Km?) né che passo volessi tenere. Alla fine è venuta fuori una seduta di 18.5 Km corsa ad un passo che mi ha sorpreso 4.49 min/Km. Devo ammettere che le gambe non sono appesantite da settimane di ripetute o molti chilometri; però se sono queste le premesse, forse riuscirò ad avvicinare, in gara, i 4.45 min/Km... Magari tenendo il passo di qualche compagno più esperto riuscirò anche ad abbattere il muro dei 100 minuti.

Domani test di velocità: Maratona a staffetta, 7 per 6 chilometri... L'idea è di fare i 4.10 min/Km ma se riesco a farla a 4.20 sarà già un successo.

Buona Corsa!

lunedì 2 novembre 2009

Primo test sul lungo

Dopo la pausa matrimoniale, avevo le gambe cariche solo dei chilometri fatti passeggiando per le vie di Barcellona.
Sabato mattina, come al solito, mi sono svegliato prima delle 7 e non riuscendo più a prendere sonno ho deciso di indossare le scarpette che mi hanno seguito anche in viaggio e mi sono buttato in strada senza sapere esattamente cosa avrei fatto, in quanto tempo e quanti chilometri...

La strada scorreva facile sotto le gambe scariche e al primo bivio che mi consentisse di allungare il solito giro ho preso una deviazione e mi sono detto: "Andiamo per i 15". Il passo oltretutto del 2° Km mi stava facendo ben sperare per gli sviluppi della carsa, 4.20 min/Km.

Continuando a correre mi sono tornati alla mente leopardi e giaguari costretti in misere gabbiette degne di canarini non di fieri felini africani.

A quel punto più che con le gambe e con la fatica ho iniziato a correre solo con l'istinto...
Senza rendermene conto ho fatto 18.5 Km come se in tutta la vita non avessi fatto altro.
Certo il passo non è stato eccezionale, 4.57 min/Km, però devo dire che alla fine della corsa mi sentivo molto bene, se non fosse per i primi dolorini ai polpacci.

Non so se alla mezza maratona mi esprimerò a grandi livelli, ma sono sicuro che riuscirò a finirla.

Buona Corsa!

Pausa Matrimoniale

In questi 10 giorni di silenzio, ho corso pochissimo. Dopo gli ultimi 12 km mi sono dovuto fermare causa infortunio matrimoniale. In viaggio di nozze, a Barcellona, non ho potuto correre, e vedere turisti e spagnaoli che correvano a Barceloneta mi faceva venire voglia di togliermi i pantaloni, mettere su i pantaloncini e con le mie Cumulus farmi una bella oretta di fondo.

Non potendo fare questo, anche perché le minacce della neo moglie erano abbastanza credibili, ho rodato le mie scarpette... In 5 giorni abbiamo fatto più di 50 Km a piedi. Le Cumulus si sono rivelate un guanto. Non una vescica, non una bolla...

Con queste scarpe siamo andati anche allo zoo. Entrambi siamo contro questi parchi "naturali", però eravamo entrambi attratti dalla prospettiva di poter vedere specie mai viste, dai felini, agli orsi, dai pinguini ai delfini.
In questo zoo ci siamo divertiti molto, nel vedere quanto certi animali, si abituino facilmente all'uomo, ma siamo usciti anche profondamente tristi dopo avere visto gli occhi spenti dell'orso di montagna, o avere assistito a fenomeni di follia di alcuni felini, che non accettando, giustamente la loro condizione, manifestavano fenomeni di depressione, come ad esempio la giaguaro che andava avanti e indietro nella gabbia percorrendo sempre gli stessi 3 metri ininterrottamente avanti e indietro.

Il giaguaro, come il ghepardo o la pantera ben rispecchiano un aforisma di Nietzsche: "Da quando ho imparato a camminare mi piace correre".

Ed è pensando a queste anime buone che mi accingo a preparare la mia prima gara; pensare che sono fortunato, che posso esprimere tutta la mia voglia di movimento liberamente. Posso ancora godere del piacere di correre in mezzo alla "natura" come e quando mi pare.

Credo che d'ora in poi avrò uno stimolo in più per alzarmi la mattina alle 5.30... E come recitava una famosa pubblicità anni '90: "Non importa se sei leone o gazzella... Comincia a correre".


Buona corsa!