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martedì 26 gennaio 2010

21Km e ginocchio in fiamme

Domenica come previsto mi sono dedicato al fondo. Volevo finalmente raggiungere i 25 Km.
La giornata promette bene, temperatura fresca ma non polare, con guanti e paraorecchie si corre benissimo.
Parto e via con un po' di riscaldamento
Riscaldamento

Poi decido di fare 25 Km in mezzo alle campagne; tutto scorre via facile, tranne per un fastidio ad un'anca che mi segue durante tutta la corsa a partire dal 10° Km. Arrivato ai 19 Km inizio a sentire fastidio alla bandelletta, quella sinistra. Arrivato a quasi 21 Km decido di fermarmi onde evitare infortuni. Poi faccio un Km di defaticamento.

A questo punto sono lontano da casa circa 3 Km. Saranno un'agonia, il ginocchio grida vendetta e nemmeno il ghiaccio dopo la doccia riesce a farmi assopire il dolore.

Quindi adesso riposo fino a Venerdì e poi test per verificare la tenuta... Domenica dovrei iniziare la preparazione per la Mezza di Assemini del 11 Aprile.

Incrociando le dita... Buona Corsa!

venerdì 22 gennaio 2010

Prossime 10 settimane

A partire da domenica 31 Gennaio inizia la preparazione per la mezza maratona di Assemini (11 Aprile).

Ho girato un po' in rete e ho trovato una tabella che promette di farmi avvicinare ai fatidici 95 minuti (Scarica Xcl).

Sperando che mantenga le promesse, la tabella è di soli 4 allenamenti a settimana ma è molto mirata sui lavori veloci.

Spero mi faccia fare quel salto di qualità per poi arrivare al campionato italiano con i 92 minuti nelle gambe.

Pregate per me

Buona Corsa.

martedì 19 gennaio 2010

Domenica 19 Km

Domenica mattina, di scendere dal letto proprio non ne volevo sapere.
Sveglia alle 6.50 ma il letto mi tratteneva con il suo caldo abbraccio e le sue morbide curve.

Alla fine comunque il fisico stava andando in crisi di astinenza e sono uscito per la solita corsa di fondo della domenica.

In teoria avrei voluto fare 24 Km; il giro prevedeva un passaggio ai 18.5Km davanti a casa con rifornimento di acqua.

Preparo tutto e alle 8 sono in strada. La gamba è fluida e il percorso già nei primi 10 Km mi regala salite che potrebbero stancarmi e invogliare a ricorrere a un rientro anticipato. Invece con mio immenso piacere si continua senza problemi a una temperatura fresca (7°C) in assenza di vento.

Sono digiuno, ma le gambe vanno che è un piacere. Dal 15° Km affronto in pratica 3 Km di salita.
Mi sfiancano.
Al 18° Km sono sotto casa, prendo la bottiglia d'acqua e mi aspettano ancora 6 Km di cui 2 di salita. Prima che il 1° Km di salita si presenti squilla il GPS ai 19Km.


Esausto mi fermo. Il passo non è male, ma il muro dei 20 Km rimane inviolato. Correre in compagnia mi avrebbe dato, se non le forze, almeno lo stimolo per continuare.

Sarà per la prossima. Per ora continuo ad accumulare chilometri per mantenere la media mensile prevista di 200 Km.

Buona corsa!


mercoledì 13 gennaio 2010

3 giorni fermo

Dopo i 20 Km di domenica mi sono letteralmente fermato.

Domenica notte consapevolmente ho scelto di andare a letto un po' più tardi, sapendo quindi che non ce l'avrei fatta ad alzarmi per le 5.30.

Ma ieri e oggi, per due motivi differenti, non son riuscito ad allenarmi.
Oggi poi sono imbestialito; senza alcuna sveglia mi sono alzato alle 5.20 pronto a mettere calza maglia e scarpette per farmi 12 Km. Invece al mio risveglio ho trovato il diluvio universale. E come se non bastasse si stava alzando una tormenta di maestrale.

Così intimorito sono tornato a letto.
Le previsioni per domani danno bel tempo. Spero di recuperare i Km non fatti tutta la settimana facendo domani e dopodomani almeno 15 Km a uscita.

Questa voglia di correre mi sta facendo insorgere un dubbio: sono in crisi di astinenza?

Buona Corsa!

domenica 10 gennaio 2010

20 Km a 3.5 °C

Parliamoci chiaro, come sostiene una mia amica dopo che ha saputo che oggi mi sono fatto 20 Km a 3 gradi, i podisti sono dei malati mentali.

Perché di domenica, alle 6.40 del mattino, una persona sana di mente dovrebbe svegliarsi, vedere che è in corso un nubifragio, e comunque mettere ai piedi le sue fidate scarpette e poi buttarsi in strada con paraorecchie e guanti e farsi 20 Km????

Non credo ci sia risposta se non nel fatto che le strade sono piene di matti.

Comunque sia anche oggi come ogni domenica la giornata podistica è stata dedicata al fondo; 20 Km non me li ha tolti nessuno. Il passo doveva essere 4.45 min/Km e così è stato. Devo ammettere che i chilometri dal 14° al 17°, che erano tutti in salita, si sono fatti sentire.

Come visibile nel link sottostante però comunque il risultato non è stato male, soprattutto perché sono riuscito a tenere il passo costante.

20 Km a 3.5 °C

Adesso mi aspetta un mese intero solo di fondo senza lavori veloci per continuare a immagazzinare chilometri in vista della prossima mezza maratona di Aprile. Da Febbraio poi torneranno le tanto odiate ripetute, sia sul chilometro, sia su tracciati più lunghi.

Ho in previsione un test per vedere la tenuta del fisico: 6 allenamenti di cui 5 con una media di 12 chilometri a seduta, un riposo e poi un fondo a variare da 18 a 25 chilometri.

Vedremo se rimarrò in piedi.

Buona Corsa!

giovedì 7 gennaio 2010

13 Km in meno di un'ora grazie ai profitteroles

Grazie alle feste, i miei sensi di colpa sono cresciuti di un buon 0.05% per cui ieri sera dopo avere mangiato mezzo vassoio di profitteroles caserecci (12 bignè) mi sono vestito e nonostante il tempo non promettesse niente di buono ho affrontato 13 Km in giro per le vie di Carbonia.

Il risultato è stato inatteso. Dopo una simile mangiata di grassi (panna e cioccolato) e zuccheri vari non credevo che sarei stato in grado di affrontare una tale fatica senza il benché minimo problema.

E invece come dimostrano i dati riportati nel link di seguito, l'allenamento è andato benissimo.


Se non fosse stato per il 7° Km dove ho incontrato un amico con cui ho rallentato per parlare, sempre correndo, avrei potuto abbattere il passo di 4,30 min/Km.

Comunque correre 13 Km in meno di un'ora, per me, è stata una bella soddisfazione. Devo proporre alla WADA di fare controlli antidoping aggiungendo come sostanza dopante sia la panna sia il cioccolato.

Domani mattina si riprova dopo le feste natalizie a correre alle 5.45 del mattino.

Buona Corsa!

martedì 5 gennaio 2010

Buoni propositi per il 2010

Ieri, come al solito in questo periodo di ferie, mi sono trovato a girovagare per la rete su RunningForum.it e uno dei post riportava un titolo del tipo "Che obiettivi per il 2010?".

Ci ho pensato su è ho postato anche io le mie intenzioni per il nuovo anno. Eccole:
1) Abbattere il muro dei 95 minuti nella mezza maratona
2) Avvicinare i 40 minuti nei 10 Km (allenamento o gara che siano)
3) Correre in tutto l'anno almeno 2500Km
4) Non avere infortuni.

Per ottenere questi risultati intendo iniziare subito bene, ripartendo da zero; preparare il fisico con allenamenti mirati di potenziamento sia nella parte bassa sia in quella alta, fare molti chilometri alla settimana (almeno 60) e comunque ascoltare le risposte del fisico per evitare eventuali infortuni.

Adesso attendo l'uscita dei calendari ufficiali fidal, per poi decidere quale sia la mia prossima gara.

Buona Corsa!

sabato 2 gennaio 2010

Fine del 2009

Dopo la Mezza di Pula non ho fatto allenamenti seri, giusto 2 uscite di 8 Km per sciogliere le gambe ad un passo molto "istintivo"... Come viene viene.

A volte rasentavo i 4 min/Km netti, in altri punti superavo i 5 min/Km. Come detto correvo a sentimento senza stare a guardare troppo il GPS.

Per concludere però in bellezza l'anno, dopo avere abbattuto il muro dei 100 minuti nella mezza (crono ufficiale 1h39m50s) ho letto il libro che mi ha regalato mia moglie per natale: "Correre" - Jean Echenoz.
Il libro prende spunto dalla vita romanzata di Emil "Locomotiva" Zatopek; partendo dalla seconda guerra mondiale, quando Emil è appena diciassettenne descrive prima l'occupazione nazista, poi la liberazione da parte delle truppe sovietiche e infine l'evoluzione del regime comunista in Cecoslovacchia, per poi descrivere l'opera riformista di Dubcek per finire con la repressione nella primavera di Praga.

Le gesta di Emil sono lo sfondo in cui vengono narrati 20 anni di storia sia atletica (fino all'incontro col mitico Paavo Nurmi) sia internazionale (censura, repressione, purghe socialiste e tentativi di riformismo nell'est d'Europa).

Il libro si legge molto facilmente, io l'ho letto in un pomeriggio. Molto facile e divertente.
Fantastici i passaggi, per i fanatici della corsa, in cui vengono descritte le varie metodologie di allenamento di cui Emil si infischia e confuta allenandosi nelle maniere più assurde possibili.

Divertentissimo.

Buona Corsa!