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martedì 26 aprile 2016

Chia Laguna Half Marathon 2016

Come l'anno scorso, decido di non correre la mezza maratona ma di limitarmi alla gara dei 10 Km.
Non sono in un periodo eccezionale: a settembre mi sono infortunato e da Febbraio ho ripreso un po' ad allenarmi seriamente ma senza mai spingere per paura che i tendini si incazzassero di nuovo.
Da poco il coach mi ha dato l'ok per passare a 5 allenamenti settimanali (3 sveglie alle 4 del mattino e poi il week end per correre a un orario più umano), ma appena un filo di forma si stava presentando, mi becco una bella gastroenterite.

Finisco in ospedale e solo 15 gg fa ero sotto flebo perché sali minerali e elettroliti erano andati a farsi benedire.
In più da allora ho le Lipasi e le Amilasi (enzimi pancreatici) completamente sballati.

In tutto questo ho già l'iscrizione fatta per il consueto appuntamento primaverile a Chia, dove come l'anno scorso ho deciso di correre la 10 Km.

Vista la situazione di forma e i casini gastroenterici, il diktat del coach è: vai piano, 5 Km a 5'15" + 3 Km a 4'50" + 2 Km a 4'30".

Bene.

Domenica mattina sveglia alle 5:50, incontro con i compagni di squadra per un caffè alle 6:30 e poi via a Chia.
Come al solito la gara e l'accoglienza sono organizzati benissimo. Un po' di casini per chi arrivi da Cagliari, ma nel complesso tutto bene.

Foto di rito con la squadra, si cazzeggia, si cercano compagni di squadra con cui 'passeggiare' e poi riscaldamento e ingresso nelle gabbie. Fino alle 9:30 lo speaker spara una marea di coglionate per intrattenerci, presenta i top runners. Poi countdown ai 60 secondi.

La gara parte, nonostante non si sia sentito lo sparo, e via a cercare il passo. Mi aggrego a tutta una serie di compagni che farà la 21 Km piano, e con Stefano, decidiamo di fare la gara come fosse una gita.
Il primo chilometro è un delirio, una sequela di coglionate e battute che nemmeno fossimo i vecchietti in fila alla posta a ritirare la pensione.

Dopo 400 m dal via superiamo Valeria Straneo... Aspetta, Valeria Straneo? Io sto superando Valeria Straneo? Qui qualquadra non cosa!

"Valeria, ci prendi in giro?"
"No è che sto aspettando i miei figli"

Simpaticissima scambiamo ancora 2 battute e poi con i compagni di squadra si tira dritto.

Stefano verso il 2° Km decide che vuole accelerare. Lo vedo partire, mi ricordo le parole di Giuseppe e cerco di non spingere. Poi il cervello lascia il posto al divertimento, e le gambe partono.

Vado con Stefano e ci diamo una mano a vicenda, ogni tanto ricordandoci di non strafare, ogni tanto incitandoci a vicenda a spingere. Faremo dei passaggi vicini ai 4'20", altri più costanti intorno ai 4'30". Purtroppo all'ottavo chilometro veniamo fustigati dal maestrale. Passaggio lentissimo a 4'37" e fegato che inizia a soffrire. Al nono ritrovo lucidità, saluto Bianca che mi fa la solita foto ricordo, e spingo fino alla fine, staccando di 10 secondi Stefano senza volerlo (la testa oramai è andata e spero che quest'ultimo chilometro finisca presto).

Rientriamo nel rettilineo di partenza, svolta a destra, ultimi 100 metri in salita in cui recupero uno  o due concorrenti.
Finita: 46'46" realt time. Il garmin dirà 10400 metri a 4'29".

Ristoro, rivedo alcuni amici e poi via si ritorna a casa.

La gara non è stata gara, perché non potevo minimamente sperare di essere competitivo come avrei voluto. Però riassaporare il gusto delle gare mi ha fatto molto piacere.
Ora vediamo cosa mi riserverà da qui a Giugno il coach e cerchiamo di capire a quali obiettivi potrò ambire da qui a fine anno.

Buona corsa.