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lunedì 25 marzo 2013

Week 12 - 2013

E anche questa è andata.

Nel giro di una settimana ho inserito nella mia programmazione due garette:
Vivicittà 2013 che si correrà nella mia città e la mezza maratona di Cagliari del 21 Aprile.

Non ho minimamente le gambe per fare nessuna delle due come si deve, ma almeno mi darò degli obiettivi per dare una motivazione al mio allenamento.

Se mi concentrassi solo su Torino 2013, prevista per metà novembre, la mia testa, così come quando ero studente, mi porterebbe a rinviare, a procrastinare ogni seduta, a non dare la giusta importanza a ciò che faccio.

In questo modo mi obbligo a ricordarmi di avere sempre una scadenza a breve e così, forse, dovrei non mollare.

Questa settimana sono ritornato intorno ai 50 Km percorsi, e probabilmente questo mese sarà uno di quelli con il chilometraggio più alto da un bel po' di tempo a questa parte.

Il peso è ancora un'incognita, dato che la batteria della bilancia non ne vuole sapere di venire a casa mia. Però a sensazione devo dire che dovrei essere intorno ai 77 Kg, anche se l'alimentazione da atleta che sto seguendo non dovrebbe consentirmi grandi cali di peso; ieri, dopo l'allenamento mattutino, a pranzo, mi sono trangugiato: 150 gr di pasta al sugo di carne, un bigné allo zabaione, una conchiglia alla crema, una sfogliatella napoletana, un Poretti doppio malto rossa e un bicchiere di rhum Santa Teresa 1796. Tipico pasto ipocalorico :-)

Da questa settimana si allunga ancora un po', con tanti allenamenti alle 4:00 AM in pista, sperando che questa settimana di mal tempo sia l'ultima fino al prossimo autunno. Pie illusioni.

Buona Corsa!

lunedì 18 marzo 2013

Week 11 - 2013

E finalmente si inizia a carburare.
Dopo 3 settimane di ripresa lenta e graduale posso dire di essere di nuovo in 'moto'.

Le gambe iniziano a rispondere come si deve, facilmente riesco a rispettare i tempi previsti da tabella, e come al solito i lenti non riescono a essere davvero lenti. Quei famosi 5'20" a chilometro non riesco a rispettarli nemmeno se mi pagano.

Come al solito io e il mio Io più interiore, dicasi intestino, abbiamo seri problemi di coordinazione. Quando io sono sveglio lui dorme, quando vorrei che dormisse, mentre corro, lui si sveglia. E regolarmente mi manda in vacca gli allenamenti costringendomi a rincorse impossibili.

Per il resto, la bilancia è ancora spenta per cui ignoro totalmente il mio peso. Posso dire che dal passo mi sento un po' pesante, per cui non mi meraviglierei di essere ancora intorno ai 78 Kg.

Per il resto, continuano le ottime esperienze in piscina col Cialtrone, le sveglie al mattino sono sempre dure, che siano alle 4:00 o alle 5:30.

Per ora è tutto. Forse parteciperò alla mia prima gara, ma come allenamento, a cagliari, dove metterò alla prova le mie gambe sull'ennesima mezza maratona.

Buona Corsa!

martedì 12 marzo 2013

Sfruttare il dolore


In questi giorni, impazza sui social network l'ennesimo caso di pietismo verso una povera vittima di una malattia rara.
Questa volta al contrario di tante altre, la bambina esiste davvero, sta male, e probabilmente non vivrà a lungo.

Il problema di fondo è che tutto questo caos nasce dopo una puntata delle Iene

Qui si fa vedere una bambina, Sofia, in uno stato simil-vegetale, e si sentono i genitori descrivere la malattia, il decorso che questa ha normalmente sui bambini colpiti con l'inevitabile finale che porta al tragico epilogo. 
In tutto questo, il giornalista, fa raccontare alla famiglia, che la figlia ha iniziato una terapia 'miracolosa' a base di cellule staminali (di un ben determinato tipo) che parrebbe avere dato giovamento alla bambina già dopo un solo trattamento. Ora però le è stato interdetto il trattamento perché non riconosciuto dallo stato come valido.

Per puro sbaglio ho visto uno stralcio di quell'intervista il giorno che è stata trasmessa, e devo dire che in quel preciso momento ho pensato: siamo alle solite, cure innovative negate per scopi di mero denaro.

Poi qualche giorno dopo vedo la rete invasa da appelli al ministro della sanità, se non addirittura insulti verso questo, perché negava tali cure alla famiglia.

Essendo padre di un Cialtrone di 6 mesi mi metto nei panni della famiglia e penso che morirei pur di fare l'impossibile per il sangue del mio sangue. Tutto ciò fintanto che non ho modo di approfondire l'argomento. E cosa salta fuori? 
La fondazione scientifica Stamina Foundation, che sarebbe l'ente sperimentatore delle staminali, ha un po' di problemini con la giustizia. Guariniello sta facendo pelo e contropelo a costoro. Molte cose non quadrano, la sperimentazione, che in casi come questi sarebbe d'obbligo, in realtà non esiste, e non ci sono prove che tutto ciò sia veramente un sistema efficace per curare malattie del sistema nervoso.

Piccolo ragionamento 'asettico': da quando ho iniziato al liceo a studiare fisica ho sempre letto che per poter considerare una teoria valida dal punto di vista scientifico questa debba essere, partendo sempre dalle stesse condizioni, ripetibile nel tempo. La fisica è una scienza molto antica, e come tale è andata affinando i propri mezzi col passare del tempo. Tempo che ancora manca alla medicina moderna, che non ha più di 200 anni. Partendo da questo presupposto, gli studi della Stamina Foundation non solo non hanno la possibilità di essere considerati scientificamente validi, perché non ripetibili, ma oltretutto, pare, non abbiano nemmeno uno straccio di casistica per dimostrare un minimo di attendibilità dei risultati dichiarati.

Continuando a leggere in rete scopro oltretutto che il Guru della Stamina Foundation è il Professor Davide Vannoni. Ingenuamente penso: "Professore di Biologia? di Medicina?". No, professore all'università di Udine di Ergonomia Cognitiva e Psicologia della comunicazione; e udite udite: laureato in lettere. Con nessuna pubblicazione in campo medico inerente le staminali. Quindi il caso non è minimamente paragonabile al famoso caso Di Bella, dove almeno il luminare sapeva di cosa parlasse.

Allora, qui qualche cosa non quadra. Io capisco che molto spesso si sia pensato che una certa politica favorisse lo status quo delle cose in favore delle case farmaceutiche. Ma questa volta è palese che si tratti di qualche cosa di diverso.

Da un lato io capisco benissimo i genitori che le provano tutte. Un emblema di questa loro situazione è il film con Jim Carrey Man on the Moon dove l'attore canadese interpreta Andy Kaufman, controverso comico statunitense, colpito da un cancro, che pur di provarle tutte si reca pure in estremo oriente per farsi curare da un santone. Una volta nella tenda del santone, capisce che il santone è in realtà un cialtrone. Imponendo le mani sul ventre dei malati, fa fuoriuscire il loro male, che in realtà non è altro che un pezzo di viscere animali, abilmente nascoste come una biglia da un prestigiatore. Nonostante tutto, Andy si sottopone al trattamento, perché ha bisogno di sperare che la sua vita non stia finendo.

Il fatto è che Stamina richiede ingenti somme per eseguire questi trattamenti (dai 20.000 ai 50.000 per l'intero ciclo); e in questo momento ringrazio che esista uno stato che possa prendere decisioni per noi. Intendo che in questi momenti non si è lucidi, e per i propri cari si farebbe di tutto. 

La cosa che poi mi raccapriccia è come i giornalisti, o presunti tali delle Iene, non si siano informati prima. Basta una piccola ricerca su google e si vede quanto è controverso il personaggio di Vannoni. Ecco uno stralcio di un articolo del 2010 dell'associazione Luca Coscioni:

"[...] Esistono, invece, le “cliniche della speranza” che con l’aiuto delle staminali promettono di sconfiggere dall’epilessia alla calvizie, dal Parkinson allo stress, dalla sclerosi multipla all’impotenza sessuale. Poco importa che i successi di queste cellule, in campo clinico, non siano ancora dimostrati. “Perché intorno a quelle che per ora sono solo ipotesi già prospera un mercato ricchissimo per pazienti disperati” avverte George Daley, presidente dell’International stemcell society, la società internazionale per la ricerca sulle cellule staminali. Come è accaduto alla Stamina Foundation di Torino, dove Davide Vannoni, professore di psicologia, vendeva per 50 mila euro cure di questo tipo in Italia e all’estero. Oggi è nel mirino del pm torinese Raffaele Guariniello, che ha chiesto l’iscrizione al registro degli indagati per Vannoni e altre otto persone con l’accusa di associazione a delinquere per violazione delle regole sulla sperimentazione clinica. [...]"

Per concludere, mi lascia basito che proprio in queste ore il ministro abbia ceduto alla pressione dei media. e abbia assecondato le richieste della famiglia.

Per una volta che ero orgoglioso di essere italiano...
Buona Corsa!

Per approfondire:

lunedì 11 marzo 2013

Week 10 - 2013


Anche questa settimana è andata, senza troppi problemi.
Purtroppo questa settimana, Giovedì, non sono riuscito ad alzarmi dal letto alle 4, per cui l'obiettivo della supercompensazione è andato un po' a farsi benedire.

Così mi sono ritrovato a dover sostenere tre sedute consecutive venerdì, sabato e domenica.
Nonostante il gran lavoro, domenica la seduta è venuta giusta giusta come doveva essere, anche grazie al mio 'freno naturale'... Maledetto Montezuma!

Per il resto, alla fine ho percorso 46 Km, ignoro quale sia il mio peso attuale, anche perché non ho avuto né voglia né tempo di comprare la batteria della bilancia.

Per ora continuo a nutrirmi come si deve: apro il frigo e mangio a sazietà. Bevo le mie birrette a pasto, e soprattutto mi nutro dei sorrisi del mio Cialtrone.
Sabato prima esperienza padre figlio in piscina. E' stato divertente anche se un po' troppo breve a causa dei morsi della fame che hanno causato nel Cialtrone urla disumane che mi hanno obbligato a uscire dalla vasca 15 minuti prima.

Ora vediamo di finire queste prime 4 settimane di ripresa fatta come si deve e aspettiamo con ansia le prossime torture del mio allenatore, che su mia indicazione, forse, porterà le sedute di allenamento da 4 a 5. E poi mi chiedo perché la sera alle 21:10 non mi reggo in piedi.

Piccola nota negativa ma niente di preoccupante: dolori da adattamento al tendine d'Achille.

Buona Corsa!

lunedì 4 marzo 2013

Week 09 - 2013


Ennesimo riavvio delle mie attività podistiche. 
Dopo la mezza di Novembre 2012 mi sono un po' svuotato.

Non tanto negli obiettivi, ma un po' la neo attività di padre un po' gli orari di lavoro massacranti non mi lasciano tregua.
In più l'allegro cialtrone a fine Gennaio mi ha portato l'influenza, per cui ho dovuto fare l'ennesimo reset alle attività programmate.

A fine anno mi ero dato come obiettivo il target mensile di circa 200 Km, per poter arrivare facilmente a correre una mezza intorno ai 4'35" di passo e soprattutto arrivare a Novembre a fare la mia prima maratona intorno alle 3h30'.

Invece a fine febbraio ho corso in totale per il primo bimestre dell'anno, circa 250 Km. In passato mi sarei accontentato, e mi sarebbe sembrato un risultato accettabile.

Ora invece con le mie nuove ambizioni, mi sembra di avere battuto decisamente la fiacca.

Mettendoci poi la stanchezza accumulata, che sto cercando anche di combattere con l'ausilio di un integratore vitaminico, ora come ora l'unica cosa da fare è ripartire per l'ennesima volta. E per essere concentrati su un solo obiettivo, diventare erede di Filippide, da questo mese ho una programmazione a lungo termine per arrivare alla Maratona di Torino perfettamente preparato.

Questa settimana sono andati i primi 47 Km, reinserendo lavori in pista che mancavano da un po' di tempo, e ritornando alla vecchia distribuzione settimanale Mar-Gio-Sab-Dom. Così mi dovrò alzare solo 2 volte a settimana alle 4:00 del mattino.

Per non buttarmi troppo giù di morale, questa settimana la batteria della bilancia ha deciso di farmi un regalo e  di scaricarsi, per cui non ho idea del mio peso corporeo. Magari la prossima volta che salirò su quel dannato attrezzo scoprirò che come per magia sono tornato a un peso degno delle mie articolazioni e della mia pochezza podistica.

Buona Corsa!