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sabato 12 settembre 2009

Vecchie attività, nuove sensazioni

Come scritto in precedenza, sono oramai fermo da più di un mese.
Il ginocchio, o più probabilmente la bandelletta ileo tibiale, mi hanno fatto impazzire. Non potevo fare nemmeno un chilometro che l'articolazione si infiammava e poi diventava impossibile anche solo sfiorarmi il ginocchio.

Ma il fatto davvero fastidioso era che dopo un giorno passato a soffrire e fare applicazioni di ghiaccio, il tutto passava e mi illudevo il giorno dopo di poter riprendere a correre.

Appunto ILLUSO!!!

Sono dovuto rimanere fermo, non sforzare il ginocchio, cercare di dimagrire (ho perso quasi 2 kg) per non appesantire la gamba, avendo sempre come unico obiettivo quello di poter tornare a rimettere le mie adorate Mizuno Wave Impulse per fare i miei soliti giri.

Oggi finalmente, dopo aver passato il tempo a fare tacche sul muro contando i giorni di stop sono andato a correre.

Ho fatto un giro abbastanza ridotto ad un tempo davvero ridicolo. Meno di 6 km a circa 5.20 a km. Ma è stato magnifico. Il fiato fatto d'inverno sembra essersene andato assieme ai miei due kg di peso; le ginocchia sembravano due sacchetti di cemento pronti ad essere impastati, ma la sensazione di assenza di fasti e dolori non ha prezzo. Sapere di poter riprendere a correre, anche se in maniera graduale, e forse poter puntare alla mezza maratona di Uta di fine Novembre, mi rimepe di gioia e voglia di rimettermi ogni mattina alle 5.30 le mie adorate scarpette.

Oggi i miei amici hanno fatto una gara di 5 km alla quale speravo di poter partecipare, ma nonostante la delusione sono contento di poter riprendere a fare una cosa che adoro.

Da quando ho imparato a camminare mi piace correre (Nietzsche)

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