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martedì 1 gennaio 2019

Riassunto 2018

E alla fine arrivò la chiusura dell'anno. Questo è il momento di fare bilanci sull'anno passato e previsioni per l'anno futuro.
Partiamo subito dalle previsioni: come sempre il mio unico scopo è riuscire a fare ciò che so fare meglio... Schifo!

Vediamo invece com'è andato l'anno.
A Gennaio, nonostante gli allenamenti tosti con ripetute sotto i 4' a Km, sembrava che potessi fare una bella primavera. Purtroppo i carichi di lavoro hanno messo a dura prova l'articolazione dell'anca. Lieve infiammazione che mi ha portato a valutare un rallentamento dei ritmi e una riduzione dei carichi. Provo a fare più chilometri ma più lenti, ma nonostante un bel 30 Km a fine gennaio a 4'40", Giuseppe decide di farmi ricostruire.

A Oristano una mezza giusto per farla, e inaspettatamente viene fuori una corsetta in 96' e poco più. Sembra un buon punto di partenza.
Dopo Marzo ci saranno tanti mesi da oltre 300 Km di allenamento.
Oramai, avendo ripreso a viaggiare in auto per lavoro, le sveglie alle 4 sono un ricordo sbiadito, ma comunque per correre prima del lavoro ci si alza comunque alle 4:50.

Tanti i chilometri corsi infrasettimanali, e sempre più spesso le settimane si concludono con chilometraggio prossimo agli 80/85 Km.

A Maggio altra mezza per testare la gamba. Pula, per la prima volta corro una mezza in serata. La prendo a ridere con i compagni di corsa, e piano piano vedo che i 4'25" sono un passo facilmente sostenibile.

Chiudo la corsetta poco sopra i 94' molto soddisfatto. Arrivo preso per mano con mio figlio, pizza e birra a volontà in piazza. Consapevolezza che la forma piano piano sta arrivando.

Poche settimane dopo mi ritrovo coinvolto in una gara di paese in Ogliastra per la quale non avevo fatto preparazione, scarico e nemmeno la cena la sera prima è da gara.
Si gira per il paese, le campagne vicine e poi si torna in paese. Per essere una gara non certificata è organizzata davvero bene.

Da ora in poi è solo costruzione della forma e miglioramento della velocità. Tutta l'estate la passo a fare chilometri su chilometri. I più belli quelli corsi tra le masserie in Puglia a fine Luglio. E' un piacere correre tra ulivi, vigne e campagne varie.

Ad Agosto ancora tanti chilometri, aumentando anche la velocità di base, il tutto in previsione della mia gara preferita, la Mezza Maratona d'Ogliastra.
Il 7 ottobre, è il giorno della gara. Percorso cambiato, con partenza a Su Zirboni, una picchiata di 3 chilometri per 120 metri di dislivello in discesa. Mi diverto tantissimo, soffro il giusto, e scopro che alla fin fine il mio obiettivo, under 90', non è poi così distante.

Dopo un breve periodo di appannamento, dovuto anche ai festeggiamenti del compleanno, quest'anno sono 43 primavere, a Novembre riprendo a macinare chilometri e anche abbastanza veloci. Gli ultimi lunghi prima della mezza di Cagliari, dicono che ho un buon passo di fondo, nonostante i tanti chilometri settimanali. Arrivo alla gara pronto a fare il tempo.

E come già riportato nel'ultimo post, la delusione dovuta alla gara sarà tanta. Un po' perché sono saltato negli ultimi 5 chilometri, un po' perché il crono non è omologabile, dato che a causa delle modifiche al tracciato apportate nell'ultima settimana c'è un errore di misurazione di circa 400 metri.

Dalla gara del 2 Dicembre sono passati tanti chilometri, qualche chilo in più sulla panza, ma soprattutto non ho perso per fortuna forma e voglia di continuare a caricare.

Nell'ultimo mese alla fine ho corso per 340 chilometri, il mese del 2018 con più fatica e qualità allo stesso tempo.
Ora non mi resta che continuare a lavorare intensamente, perdere i tre chili accumulati a Dicembre e sperare per Marzo di avere un po' di clemenza da parte del meteo e vedere se a Oristano, finalmente, arriverà una gara degna di nota e possibilmente di personale.

Buona corsa!

PS: ricordatevi sempre, fare schifo non è importante, è l'unica cosa che conta.

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