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lunedì 14 maggio 2012

Ci si ferma!

Ieri come previsto ho provato a fare un 10 Km lento (5 min/Km) per verificare se il mio trocantere si fosse mesto a posto. Purtroppo è dal 25 Marzo, giorno della Stramilano che ci combatto.

I 10 giorni precedenti a questo test sono passati facendo un'astinenza totale della corsa, molto stretching, tanto ghiaccio e due uscite settimanali in piscina cercando di non caricare le gambe, per cui tanto pull buoy e pochissimo uso delle gambe.

La sensazione prima di partire è buona, sono 5 giorni che non sento più 'parlare' l'articolazione e sembra tutto al suo posto. Evito le A2 come il diavolo e calzo le mie nuvolette Nero Arancio.

Parto cauto e i primi chilometri vanno via lenti ma senza nessuna avvisaglia di fastidio. Andando a 5/5:10 si chiacchiera con Giuseppe del più e del meno, in salita si prova ad accelerare e l'allenamento sembra filare liscio, al punto che anche il solito pit in mezzo ai cespugli arriva regolare. Dopo il 4° chilometro, puntuale come una tassa, arriva il primo sentore in sottofondo. Spero sia solo un fattore psicologico o comunque una conseguenza del lungo stop che ho fatto.

Al 6° non è più un "rumore di fondo" ma inizia a diventare un fastidio pungente, come un ago piantato tra gluteo e anca.

Sarei tentato di tornare a casa ma decido di proseguire perché dopo 500 metri sembra che il dolore sia sparito. Non accelero né rallento, tengo sempre un passo costante. Sembra che le cose vadano bene, però all'8° il bastardo torna per non andarsene più fino alla fine dei 10 Km.

Stretching, doccia e ghiaccio. Per tutto il giorno sento l'anca che è incazzata e nonostante le tre sedute di ghiaccio anche stamane sento il fastidio.

Sentenza: altri 10/15 giorni di stop dalla corsa. Intanto mi devo mettere a dieta, perché con così poca corsa sono tornato a quasi 80Kg di peso, traguardo che non toccavo più da oltre 5 anni. La piscina da sola non mi permette di bruciare a sufficienza, e dato che ho un problema a un'articolazione, perdere 2/4 Kg non potrà che giovare al recupero.

A questo punto non mi resta che dedicarmi alla piscina e a un po' di esercizi a corpo libero per irrobustire addome, gambe e schiena.

Buona Corsa!

8 commenti:

  1. Brutta gatta da pelare, comunque non arrenderti e con le giuste scelte risolverai anche questa.
    Al posto tuo, farei seguire al giusto periodo di riposo (fino a quando sparisce il dolore) una lieve ripresa con camminate su terreno collinare campestre.
    Hai provato con qualche pomata?
    Oltre al salicilato di metile, un'altra soluzione facilmente reperibile in qualsiasi farmacia è - ARTROSILENE 15%, schiuma sottocutanea - (schiuma non pomata).

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  2. Grazie Giuseppe, per ora non volevo prendere nulla di "chimico". Però credo che dovrò ricorrerci al più presto! Per le camminate, in effetti non ci avevo pensato. Potrei ripartire con quelle. Il problema è che il dolore sparisce e non si fa più vivo fino alla corsetta successiva. Per cui posso dire che è un problema abbastanza "bastardo".

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  3. Risposte
    1. Speravo di risolvere con ghiaccio e riposo, magari in tempi un po' più lunghi. L'ultima volta che ho usato antiinfiammatori, mi hanno fatto effetto antalgico, passato il dolore ho corso e poi appena smessi soffrivo come un cane!

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  4. giusto lo stop, e cmq i fans non risolvono mai, meglio una bella tecar.....

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    1. Non so perché tendo a non volerla fare (sarà il costo a seduta???). Non ho ancora capito quanto sia davvero efficacie e quanto sia una bufala!

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  5. se te lo dico è perché l'ho provata (ahmè), mica per tanto per scrivere....

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    1. Immagino, ma così come tu me la consigli, ho sentito altre persone che ritengono i soldi spesi per la tecar, buttati nel gabinetto. Per ora ghiaccio, riposo, piscina e stretching

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