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giovedì 9 marzo 2017

Primo trimestre

Da quell'ultima gara a cagliari andata di 'Cacca', sono passati 3 mesi pieni.
Giuseppe ha deciso di cambiare il modo di allenarmi. Siamo passati dal fare molta qualità, cosa che mi aveva consentito di entrare alla svelta in forma per la mezza di Cagliari, a tabelle con un basso rate cardiaco ma con grandi volumi.
A ridosso di capodanno sono arrivato a correre 101 Km in una settimana, prima volta nella mia breve vita di runner.
Correndo a bassi regimi i tempi di recupero sono notevolmente più rapidi, e quindi è possibile supportare volumi maggiori.

E se vicino alla mezza maratona, quando correvo 75 Km a settimana, poi il lunedì era indispensabile per recuperare, ora invece 75 Km li faccio senza troppi problemi.
È vero che correre sotto i 140 bpm è molto complicato senza sforare la soglia.
Tante le sedute corse intorno ai 6' a Km se non più lenti.

Fino a metà gennaio comunque la forma non l'ho persa, e tranquillamente riesco a correre 1 ora a 4'20" senza soffrire minimamente.
Poi purtroppo arriva l'influenza che per 10 giorni mi tiene lontano dalla strada e il ritorno è traumatico. 
Se prima a 140 bpm andavo facile a 5'25", ora non vado sotto i 5'40". Si ritorna a macinare chilometri poco alla volta, con bassissima frequenza cardiaca e poco alla volta i volumi tornano a salire.

Ora le tabelle prevedono di nuovo chilometraggi settimanali ben oltre i 70, ma la frequenza cardiaca non deve superare i 155/159 bpm.
Poi alla fine di questa tabella, come allenamento e non come gara, arriverà la Granfondo del Sulcis, una gara di 25 Km con buona parte del percorso su sterrato e con tantissima salita impegnativa.
Spero di continuare a divertirmi e di non perdere la voglia di allenarmi, perché quella di gareggiare un po' mi sta venendo meno.

Buone Corse.

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