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venerdì 17 marzo 2017

Garmin Forerunner 235

Dopo tanto indugiare, e dopo avere perso l'offerta del black friday di Novembre su Amazon, mi sono deciso a comprare il nuovo Forerunner 235.
L'ho visto a tanti amici e ho visto che anche Garmin, purtroppo, ha virato un po' troppo al social. Però a parte questo, devo dire che lo strumento mi ha intrigato da subito.

Al contrario del mio vecchio 310XT lo si può indossare tranquillamente come orologio tutti i giorni, è esteticamente carino e ha molte funzioni per il fitness in generale.
Sono presenti un contapassi, grazie al cardio integrato nella cassa, hai sempre sotto controllo il battito cardiaco, monitora l'attività nel sonno, e in più ha il duo GPS/GLONASS che consente di avere un tracciato degli allenamenti più preciso.

Comparando i materiali, si nota subito come il cinturino del 235 sia notevolmente più morbido, forse anche perché per avere un corretto funzionamento del cardio ottico, si deve avere una buona aderenza al polso nella zona dell'articolazione tra ulna radio e mano. Questa morbidezza lascia intuire, a toroto o a ragione, che il cinturino risulti più delicato di quello del 310 che dopo 3 anni di uso non ha il benchè minimo segno di cedimento.

Sul 235 le personalizzazioni dei display sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle del 310. Infatti sul vecchio dispositivo, si potevano avere 4 schermate, ognuna con 4 campi dati. Ora invece il massimo dei campi dati è sempre 4 ma le schermate configurabili sono 2. Poi però sul 235 ci sono schermate fisse come orario e zona/frequenza cardiaca, che consentono di risparmiare alcuni campi dati.

Su questo dispositivo la retroilluminazione, salvo non la si disabiliti, è di default attiva, e a ogni pressione di un tasto o a ogni allarme, il display si illumina per 8 secondi

Prima di dismettere il mio vecchio 310XT con fascia, ho deciso di fare una seduta indossando entrambi, per valutare sia l'accuratezza del sistema di posizionamento sia per valutare il cardio integrato.

L'allenamento, che era programmato sul 310, consisteva in:
  • 500 m camminando
  • 10' con cardio 125-130
  • 12 Km con cardio 150-155
  • 5' con cardio 125-130
  • 500 m camminando


Nella primissima frazione il 310, sbarella come al solito sul tracciato, e quando su questo scattano i 500 m, sul 235 ne sono segnati a malapena 430. In più la fascia cardio del 310, forse perché il clima è freddo secco e io non ho inumidito la fascia, ha un'escursione anomala a 133 bpm che rientra quasi subito.

Come inizio inizio la prima fase di corsa, la fascia ha di nuovo uno sbarellamento incredibile, faccio i 5 minuti centrali della frazione da 10' sopra i 140 bpm. Mentre il cardio ottico sembra rispondere bene. Gli ultimi minuti di questa frazione sono fatti con i cardio allineati.

Come inizio la parte 'veloce' dell'allenamento, la fascia cardio sale progressivamente come sempre molto rapidamente, mentre il cardio ottico sembra non rilevare lo sforzo. Come se l'algoritmo di lettura basasse il valore corrente sui valori letti in precedenza.
Grafico del 310
Se infatti con la fascia raggiungo subito i 153 bpm, con l'ottico impiego quasi 2 Km a superare i 151.
Dopo questi due Km i due cardi sembrano andare d'amore e d'accordo. Anche se in realtà la fascia, molto più sensibile rileva immediatamente i fuori range sia verso l'alto sia verso il basso.
Guardando i grafici poi è palese come quello del 235 sia più piatto, come se mediasse tra i valori.
Intanto il 235 segna i lap al chilometro, e noto che per il 235 il lap dura circa 1020/1030 metri del 310. Alla fine dei 12 Km, sul 235 mancheranno 250 metri.
Grafico del 235
La cosa clamorosa, credo dovuta alla sudorazione, è la parte finale dell'allenamento, dove forse il sensore si sporca di sudore e sale ben oltre i 173 bpm. L'unico modo per farlo scendere è stato il mettermi a camminare negli ultimi 500 metri.

Alla fine il prodotto è buono, senza dubbio più moderno del 310 e anche con un design ben diverso dal vecchio frigorifero.
Unica vera pecca, già nota, è la scarsa affidabilità del cardio.

Buone Corse.

2 commenti:

  1. Unica vera pecca? Senza la funzione cardio?

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    1. Si può sempre associare una fascia cardio esterna. Il vecchio 310 regalava tanta strada, e se hai necessità di lavorare sul passo era troppo sballato, e anche l'aggiunta del footpod non ne migliorava le prestazioni

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